La mia Australia di Mirella Alessio

Proposte di itinerari per scoprire un’Australia che non ti aspetti! 

La cima del cimitero di Waverley nella periferia orientale di Sydney

La cima del cimitero di Waverley nella periferia orientale di Sydney

In New South Wales

A Sydney

Prendete un ferry per Manly, fate un giretto quando arrivate, tanti i caffè per una colazione, magari c’è il mercato e poi avviatevi per un’escursione fino allo Spit Bridge, sentiero segnalato bene, ma molto assolato e da evitare nelle giornate più calde. Si dipana sulla scogliera per una decina di km, ci vanno 3 - 5 ore con tante soste per ammirare il panorama, le incisioni rupestri degli aborigeni, per una nuotata o per prendere il sole su una delle incantevoli spiaggette. All’arrivo con un bus si ritorna in centro. 

Altra passeggiata da Bondi a Bronte, a marzo arricchita da centinaia di sculture di famosi artisti da tutto il mondo, parte dell’evento Sculpture by the Sea.

Elegantissime ville Federation si possono ammirare in un paesaggio da foresta tropicale da Mosman Bay a Cremorne Point mentre il Glebe Foreshore Walk, partendo dal vivacissimo mercato del pesce, vi immergerà in un paesaggio di archeologia industriale, sullo sfondo i giganteschi silos del porto commerciale.

A Chippendale andate alla White Rabbit Gallery dove, due volte l’anno, si tiene una grande mostra di arte cinese contemporanea in un edificio industriale riconvertito.

Non preoccupatevi di non saperne nulla, ci sono tante guide gentilissime e informatissime che vi parleranno degli artisti e delle loro opere. Fermatevi anche nella Teahouse per esaminare la lista dei rarissimi tè cinesi, infusi con grande sapienza, da sorseggiare, magari con una ciotola di dumpling al vapore o brasati o scones e marmellata. Anche il negozio di souvenir è divertente, tutto rigorosamente “Made in China”. 

Panoramica di Sydney

Panoramica di Sydney

Comunque tutta la zona intorno è da vedere, tante altre gallerie d’arte, ma specialmente One Central Park, un originalissimo grattacielo, vincitore di prestigiosi premi internazionali anche per la sua sostenibilità. Decora la facciata uno spettacolare giardino pensile, quasi un arazzo lungo 50 metri di piante e fiori esotici o nativi. Non lontano altra arte contemporanea nei 51 ettari di Carriageworks, ex officine riparazioni treni ora trasformate in centro artistico auto-gestito, con un mercato il sabato mattina, spazi per concerti.

Preparate un pic-nic, radunate un gruppetto di amici e andate al Domain, uno dei tanti splendidi parchi di Sydney dove ogni anno in gennaio si assiste a una settimana di opera e musica sotto le stelle. Comunque in ogni parco ci sono eventi culturali o gastronomici, dallo schermo gigante sulla baia per l’Open Air Cinema a Centennial Park per il Moonlight Cinema alla fiera dei noodle a Hyde Park.

Partite presto per percorrere il sentiero che da Bondi va a Coogee, ma spingetevi oltre fino a Marubra. Ci sono piscine d’acqua marina, a Bronte, Clovelly e Wylie Baths, spiagge, caffè per una colazione deliziosa o un pranzo a base di pesce. Prendetevi una mezz’oretta per aggirarvi fra le tombe del cimitero con la vista più bella del mondo, quello di Waverley, semplici lapidi o eleganti monumenti funebri: guardando i nomi con attenzione nella sezione cattolica ne scoprirete molti di italiani. Nella stagione giusta potrete avvistare balene e delfini, mamme e piccoli, che giocano per ore fra le onde, vicinissime agli scogli.

Un po’ più lontano, a una cinquantina di chilometri a nord di Sydney, il Bouddi National Park ha l’ultima foresta pluviale temperata di questa parte di costa, la Fletchers Glen. Si può campeggiare sulle spiagge di Little Beach, Putty Beach o Tallow Beach e poi passeggiare fra gli eucalipti su uno spettacolare sentiero a picco sul mare.

E quasi al fondo del NSW, il parco nazionale Ben Boyd si affaccia sulla Costa di Zaffiro: anche qui, da maggio a novembre, si possono avvistare le balene a Twofold Bay. Dal faro di Eden si può cominciare una passeggiata di tre giorni o restare a dormire nei cottage restaurati e cenare al RSL Club con il resto delle famiglie della zona, un banchetto self-service di frutti di mare, ostriche, crostacei, pesci di ogni tipo, spettacolari vini australiani, in una piacevole atmosfera casalinga.

Byron bay

Byron bay

Unitevi alle altre centomila persone che durante il ponte di Pasqua si aggirano per i 120 ettari di Tyagarah Tea Tree Farm, una decina di chilometri a nord di Byron Bay,  per il Bluesfest. Munitevi di stivaloni e impermeabili: di solito piove!

In giro per l’Australia cercate un bar squallido, con i tavoli di formica e sedie di plastica, con un pessimo caffè, uova troppo fritte, bacon e pomodoro in nome dei bei tempi andati, quando i caffè non erano scicchettosi come adesso lo sono quasi tutti, frappuccini di latte di soia e dolci vegani.

In Tasmania

Zaino, tenda, sacco a pelo, provviste per sei giorni per l’overland track nel Cradle Mt – Lake St Clair National Park, nel cuore della Tasmania. Ci sono anche escursioni piuttosto difficili, ma altre veramente per tutti. Come per tutte le escursioni in Australia, preparatevi bene: mappe, bussola, abbigliamento, acqua e cibo, informazioni meteo e incendi. Gli errori si pagano, talvolta con la vita! Semplicemente indimenticabile!

Alzatevi presto a Hobart, arrampicatevi su uno dei sentieri di Mount Wellington, il sole all’alba batte rosa sulla roccia. Poi scendete in città, andate al mercato di Salamanca, aggiratevi fra bancarelle di verdura e frutta, street food, artigianato, magari un tessuto ricamato dai Mon.

Tasmania

Tasmania

Nel  Northern Territory

A 300 km su strada sterrata da Alice Spring o Uluru, troverete Kings Creek Station dove dormirete all’aperto avvolti in uno swag, sulla proprietà di allevatori di bovini e cammelli. A pochi chilometri unitevi a un tour guidato, Karrke Aboriginal Cultural Experience, per scoprire la flora locale, le erbe commestibili e medicinali, i semi, in compagnia di una guida che appartiene ai popoli Luritja o Pertame (Southern Aranda). E sì, potete anche assaggiare i famosi witchetty grub! 

In Victoria…

Per scoprire la corsa all’oro di metà dell’Ottocento, finita in una cinquantina d’anni, ma che ha fatto in tempo a creare una tale ricchezza che risalta ancora nelle cittadine dall’elegante architettura, musei, cattedrali neo-gotiche, ville georgiane, modeste casette dei minatori, ora villette con gallerie d’arte e bei giardini. Stiamo parlando di Bendigo, dove gli immigrati cinesi hanno lasciato una ricca eredità culturale, Maldon e Ballarat. Qui vicino, a Sovereign Hill, potrete sperimentare in prima persona l’atmosfera del tempo, nella cittadina dove il tempo si è fermato, i panettieri fanno il pane come allora, si ferrano cavalli, si stampano giornali, si improvvisano liti per strada fra gli abitanti in vestiti d’epoca, si scopre l’accampamento dei minatori cinesi. Il museo è interessantissimo e si può scendere nella miniera, dove si lavorava duramente e si moriva molto in fretta, con i polmoni bruciati dalle polveri di quarzo.

E se passeggiate nei boschi vicino a Daylesford, una graziosa cittadina termale, scoprirete ancora le tracce lasciate da un minatore che cercava fortuna in una galleria che si era scavato da solo. Ne vedrete l’imbocco, bloccato alla meglio, vicino ai resti di una casetta primitiva dove viveva, forse con la sua famigliola, un muretto con un piccolo orto, magari troverete una bottiglia di vetro rotta, un arnese di ferro arrugginito, una chiave. 

Anche il paesino di Walhalla ha conosciuto un boom nello stesso periodo, poi è declinato rapidamente per risorgere di recente, con case restaurate, edifici pubblici ricostruiti, anche la stazione e una parte della ferrovia. Si può visitare il tunnel delle miniere, oltre otto km, dove si vedono i macchinari per l’estrazione dell’oro o passeggiare per il paese dove i cartelli raccontano la storia dei vari monumenti o arrampicarsi su una collina dove nell’unico spiazzo del paese fu creato un campo da cricket per lo svago dei minatori. La zona è montagnosa e da qui si può partire per un trekking di circa 650 km che vi porterà a Canberra, lungo le Alpi australiane.

Walhalla

Walhalla

In Western Australia

Prendete il ferry da Perth e andate a scoprire Rottnest Island, a piedi o in bici, sull’isola non ci sono auto. Ricca di storia, ma soprattutto di animali unici, leoni marini, foche e così tanti uccelli da essere dichiarata Important Bird Area. Ma soprattutto non perdetevi una cena in compagnia di un quokka, un marsupialetto che si trova solo qui, o quasi, e che si aggirerà fra i tavoli del vostro ristorante all’aperto.

 

Go and enjoy Australia!

Questi sono solo alcuni dei miei suggerimenti, molti altri li troverete nella guida «Australia».

 

Australia

di  Barry PenneyGina Teague

Traduzione di Mirella Alessio

Collana  Guide Smart!

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